Edoardo Romagnoli
Inizia a fotografare nei primi anni settanta in occasione di un viaggio di tre mesi in Scandinavia e collabora con la rivista “Auto 70” per la quale realizza numerosi reportage nel Sahara. Dopo la laurea in Scienze Economiche effettua un’esperienza di grafica e pubblicità presso lo Studio Usellini. Con proprie fotografie e disegni realizza copertine, manifesti e package. Un suo servizio sull’isola di Panarea è stato pubblicato dalla rivista “Bell’Italia” e al concorso fotografico organizzato dal “Venerdì di Repubblica” è risultato tra i migliori. Una sua fotografia della Luna è esposta in permanenza al Civico Planetario Hoepli di Milano. Le fotografie esposte sono state realizzate nel dicembre del 1984 a New York con una Nikon FM, obiettivi 20 mm, 135 mm, 43-86 mm e pellicola Kodak Ektachrome.
La New York di Romagnoli Solo per pochi giorni, fino al 12 marco, le vetrine del negozio Giovenzana in largo Augusto, ospitano le Immagini che Edoardo Romagnoli ha realizzato alcuni anni fa a New York.
La saturazione dei colori è l’aspetto che colpisce maggiormente in queste fotografie, il cui maggior valore è costituito dal taglio molto deciso e personale con Il quale Romagnoli riesce a elaborare le Immagini
Un taglio che Isola i particolari, esalta le prospettive, accosta elementi diversi con geometrísmi arditi, che dicono molto della monumentalità della cosiddetta .Grande Mela», ma al tempo stesso ne scoprono anche le (forse) insospettabili astrazioni.
Roberto Mutti